Papa Alessandro IV consegna alla Congregazione di Sant'Agostino la bolla dell'Unione

dipinto, 1590/ 1610

Personaggi: papa Alessandro IV; Sant'Agostino. Figure maschili: frati agostiniani; mendicante. Costruzioni: tempio. Figure femminili: nobilldonna. Figure: angeli

  • OGGETTO dipinto
  • ATTRIBUZIONI Della Rovere Giovanni Battista Detto Fiammenghino (1561/ 1627)
    Della Rovere Giovanni Mauro Detto Fiammenghino (1575/ 1640)
  • LOCALIZZAZIONE Milano (MI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'affresco è attribuito dal Torre in poi ai Fiamminghini, i tre fratelli (della Rovere Giovan Battista Milano 1661-1623 ca., Giovan Mauro Milano I570-I640, e Marco) che operarono, più volte uniti in numerose chiese ed edifici della Lombardia, come rincalzo della celebre triade (Morazzone, Cerano, Procaccini) che sul finire del Cinquecento e l'inizio del Seicento rinnovarono la pittura milanese, artisti ai quali la loro pittura deve non poco. Le loro personalità sono purtroppo ancora poco analizzate e il loro operato risulta spesso non distinguibile. Li si vede comunque operosi in pieno clima controriformatocome gustosi cronachisti, non esenti talvolta da una certa frettolosità che li rende sciatti e superficiali, tramite una lettura antieroica e popolare del fatto sacro vissuto con vivace coralità (cfr.voce FIAMMINGHINI in Thieme Becker,vol XXIX,Lèipzig 1935; G.A. Dell 'Acqua, LA PITTURA A MILANO DALLA META' DEL SEC.XVI AL 1630, in Storia di Milano, Mi I957, vol X; E.Arslan, Le pitture del Duomo di Milano, Mi I960; M.Rosci, A.M.Brizio, I quadroni di S. Carlo del duomo di Milano, Mi I965; A. Ottino della Chiesa, L ORATORIO DI GROPPELLO D'ADDA E IL FIAMMENGHINO, in "Acropoli", IV, 1960-61; M.L.Gatti Perer, Cassano d'Adda: S.Dionigi,in Studi e ricerche sul territorio della provincia di Milano, Mi I967; S.Colombo, AFFRESCHI INEDITI DI G.B.DELLAROVERE IN SANTA MARIA DELLE GRAZIE A PAVIA, in "Arte Lombarda", X/2 1965; W. Neilson, NOTES ON THE FRESCOES AT ST. DIONIGIAT CASSANO D ADDA, in "Arte Lombarda", XIII/I 1968; S.Coppa GIOVAN MAURO FIAMMINGHINO E LA CHIESA DEI SS. EUSEBIO E VITTORE DI PEGLIO, in "Arte lombarda", XV/2 1970; R. Bossaglia, L'ARTE DAL MANIERISMO AL PRIMO NOVECENTO, in Storia di Monza e della Brianza, vol. V, Mi, 1971; S. Coppa, SCHEDE PER IL FIAMMINGHINO, in "Arte Lombarda", XVII/2 (1972). Non specificato d'altro canto,a quale dei della Rovere vada attribuito l'affresco di S.Marco, che a mio avviso oltre a mostrare affinità iconografica con la pala di S.Caterina di Brera di Gaudenzio Ferrari (pel soldato a sinistra della scena ripreso di spalle e con la spada in mano) potrebbe essere ragionevolmente ritenuto prodotto di Giovan Mauro, per via della resa dei volti (appuntiti e scavati), dei corpi spesso non proporzionati nelle membra e dell'uso delle architetture come luoghi deputati ad ospitare i più episodi in cui si articola la vivace scena
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300204913
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
  • DATA DI COMPILAZIONE 1985
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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