reliquiario a ostensorio, 1736 - 1736

piede a base circolare mistilinea modanata con teste cherubiche alternate a volute; fusto a figura di angioletto poggiante su piedestallo sagomato a decori fitomorfi da cui si dipartono serti fioriti che circondano cornice modanata ovale con busto reliquiario raggiato di S. Rosalia con teca ovale al centro, retta da due angioletti in volo

  • OGGETTO reliquiario a ostensorio
  • ATTRIBUZIONI Cristadoro Geronimo (notizie 1704-1736)
  • LOCALIZZAZIONE Gordona (SO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Come attestano marchi e iscrizione il reliquiario fu realizzato nel 1736 dall'argentiere palermitano Geronimo Cristadoro, attivo e documentato nel 1704 e console nel 1720 e 1736 (cfr. Ori e argenti di Sicilia, a cura di M. Natale, Milano 1989, p. 400) e venne donato l'anno successivo alla chiesa d'orogine dai fedeli di Menarola emigrati a Palermo. Per quanto riguarda la figura dell'angioletto l'opera rimanda ad una tipolgia diffusa in quegli anni soprattutto nel napoletano (vd. ostensorio di Francesco Cangiani pubblicato in O. Zastrow, Capolavori di oreficeria sacra nel comasco, Como 1984, p. 106 e il reliquiario a ostensorio conservato nalla chiesa parocchiale di S. Martino di Gordona), mentre l'uso delle cosiddette "frasche" è diffuso in tutta l'area meridionale nei secc. XVII e XVIII. Notevolissime le somiglianze, nel piede e nella concezione del ricettacolo, con il reliquiario di S. Rosalia conservato in una chiesa parrocchiale dell'Alto Lario (cfr. O. Zastrow, Capolavori di oreficeria sacra nel comasco, Como 1984, p. 137, sch. 174, con indicazione errata dell'autore) e realizzato nel 1734 dallo stesso Cristadoro che sappiamo autore, sempre nel 1736, anche di una cornice con fiori, che evidentemente costituivano la sua specialità, del capezzale di una collezione privata catanese (cfr. Natale, 1989, p. 297)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300204700-0
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Como, Lecco, Monza-Brianza, Pavia, Sondrio e Varese
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
  • DATA DI COMPILAZIONE 1992
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI dietro la raggiera - DALLI BENE/FAT.RI DI PAL.O ANO/ FATTO FARE P. SUA/ DIVOT.NE DI SANTA/ ROSOLIA NEL AN/NO 1737 - a incisione -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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