Gloria di San Pietro e San Paolo
dipinto murale,
1712 - 1713
Bianchi Pietro Detto Bustino (attribuito)
notizie 1681-1720
La volta a crociera della seconda campata è interamente dipinta con una quadratura a monocromo. Nella conchiglia laterale di destra è raffigurata a monocromo violaceo la scena dell'arresto di Cristo al Getsemani. Nella conchiglia opposta è rappresentata una scena identificabile con la caduta di Simon Mago
- OGGETTO dipinto murale
-
ATTRIBUZIONI
Bianchi Pietro Detto Bustino (attribuito)
- LOCALIZZAZIONE Morbegno (SO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'esecuzione dell'intero ciclo di affreschi è documentata nel Libro della Confraternita del SS. Confraternita del SS. Sacramento, da cui si ricava la notizia che negli anni 1712-13 la Confraternita fece affrescare la chiesa al "sig. Pietro Bianchi pittore di Como", con una spesa complessiva di 200 filippi. Il pittore aveva già operato a Morbegno nel Santuario dell'Assunta (1703-1706), nella chiesa di Sant'Antonio (1707) e avrebbe lavorato anche negli anni successivi, nella collegiata di San Giovanni (1716). In San Pietro l'artista svolge un ciclo di grande impegno e di grande interesse iconografico, lavorando su un vasto programma dettatogli probabilmente dalla Confraternita committente e legato alla storia della chiesa di San Pietro. Infatti, è evidente nel ciclo un messaggio fortemente carcato verso l'esaltazione della religione cattolica e delle sue istituzioni contro gli attacchi del protestantesimo e questo è da mettere in relazione con la circostanza che vide la chiesa di San Pietro assegnata per un certo periodo ai protestanti per la celebrazione dei loro culti (dal 1560 al 1620), negli anni delle contese religiose in Valtellina.Le pareti interne della chiesa presentano un vasto ciclo di affreschi, che ricopre interamente la controfacciata, le volte della navata, delle cappelle e del presbiterio, le lunette e l'abside. L'intero ciclo è legato da quadrature che sottolineano l'architettura delle volte e che continuano con motivi decorativi nei sottarchi tra le campate e in quelle delle cappelle e del presbiterio.Problematica la spiegazione dei due monocromi laterali, in cui la stessa identificazione del soggetto (nel caso della lunetta di sinistra in particolare) non è del tutto sicura, e poco chiari rimangono alcuni particolari
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300204176A-9
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Como, Lecco, Monza-Brianza, Pavia, Sondrio e Varese
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
- DATA DI COMPILAZIONE 1977
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
2010
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0