incredulità di San Tommaso
dipinto
ca 1600 - ca 1699
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
tela/ pittura a olio
- AMBITO CULTURALE Ambito Bergamasco
- LOCALIZZAZIONE Bergamo (BG)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Nella cappella privata del convento domenicano di S. Bartolomeo è esposto un dipinto su tela di cm.110 x 140 in cui si illustra l'incredulità dell'apostolo Tommaso che vuole rassicurarsi toccando la ferita nel costato di Cristo risorto. La provenienza dell'opera è ignota (così dicono i padri domenicani) e l'autore è di difficile identificazione. Possiamo dedurre che si tratta di un dipinto di un anonimo e mediocre pittore seicentesco (della prima metà del Seicento) che per rappresentare la scena della Incredulità di S. Tommaso prende spunto basandosi su due dipinti eseguiti nei primi anni del seicento: il S. Tommaso incredulo capolavoro di Caravaggio del 1600-1601 (ora conservato nella Bildergalerie della residenza di Potsdam) e la pala dello stesso soggetto eseguita da Giuseppe Vermiglio dipinta a Roma nel 1612 e custodita nella piccola chiesa di S. Tommaso ai cenci. Il nostro ignoto pittore ha cercato di imitare nel suo quadro i tre apostoli a mezza figura protesi a guardare la mano che tocca la piaga di Cristo opera di Caravaggio, mentre ha scelto la figura del redentore di Vermiglio, col petto nudo e il bel volto che risalta per l'effetto della vivida luce contro il fondo oscuro. In realtà, il volto che il nostro ignoto pittore cerca di imitare è anche eccessivamente lezioso e manierato
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300202375
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Bergamo e Brescia
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
- DATA DI COMPILAZIONE 2001
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0