cornice a impostazione architettonica di dipinto, complesso decorativo - ambito bergamasco (sec. XVIII)
cornice a impostazione architettonica di dipinto,
ante 1761 - ante 1761
cornice
- OGGETTO cornice a impostazione architettonica di dipinto
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MISURE
Altezza: 410
Larghezza: 200
- AMBITO CULTURALE Ambito Bergamasco
- LOCALIZZAZIONE Bergamo (BG)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Le due cornici in stucco bianco e oro che racchiudono i medaglioni ad affresco delle pareti laterali della Cappella di S. Raimondo con estrosi e bizzarri arabeschi e leggeri ramoscelli dorati pendenti con fiori e foglie, sono di tipico gusto rococò della seconda metà del Settecento. Gli stucchi (che precedono l'esecuzione degli affreschi, come ha potuto verificare il restauratore Maurizio Orlando durante i lavori del 1998) furono dunque eseguiti prima del 1761, anno in cui il pittore Giorgio Anselmi dipinse i tre episodi della vita di San Raimondo. Queste cornici sono di evidente impronta "camuziana", cioè opera di un allievo o collaboratore di Muzio Camuzio che ha interpretato, se pur con una certa pesantezza, le invenzioni del maestro (v. le cornici ovali dei due dipinti a monocromo nelle paraste laterali all'ingresso della Cappella del Rosario), ripetute nello stesso anno 1753 nelle 15 cornici dei dipinti dei Misteri del Rosario nella chiesetta di S. Maria del Sasso a Cortenuova, opera firmata da Muzio Camuzio, forse anche servendosi di disegni e schizzi. Per volere dei padri domenicani, le decorazioni delle cappelle dovevano risultare conformi a quelle del lato di fronte, in questo caso la I Cappella sx. di S. Giuseppe nel 1790-1791 verrà rimessa a nuovo da Matteo Camuzio, figlio di Muzio, prendendo a modello la I Cappella a ds (vedi scheda madre della I Cappella sx. di San Giuseppe 00202222.0)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300202189-3
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Bergamo e Brescia
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
- DATA DI COMPILAZIONE 2000
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0