Minerva. Minerva
busto,
- OGGETTO busto
- AMBITO CULTURALE Ambito Francese
- LOCALIZZAZIONE Imbersago (LC)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La scultura occupa attualmente il posto che in origine era stato dedicato al busto del cardinale Carlo Emanuele Pio, un tempo riferito a Gian Lorenzo Bernini (E. Battisti, Una tomba ed un busto del Bernini, in Commentari 1858, pp. 38-43) e ultimamente ascritto ad Alessandro Algardi (A. Nava Cellini, Per l'integrazione e lo svolgimento della ritrattistica di Alessandro Algardi, in Paragone 1964, p. 27; R. Wittkower, Bernini, lo scultore del Barocco Romano, Milano 1990, p. 303). In tale collocazione era presentato nel volume "Ville e castelli d'Italia. Lombardia e laghi (1907, p. 261) che descriveva l'aspetto della Villa Mombello all'inizio del '900, secondo l'allestimento creato dalla famiglia, con i consigli dell'architetto Achille Majnoni d'Intimiano (1894 ca.), dopo che questa si trasferì a Imbersago alla fine dell'800. La villa era stata probabilmente realizzata nel sec. XVI dalla famiglia Airoldi ed era stata ampliata ed abbellita nel sec. XVIII; acquistata dagli Orsini nel '700, cui si unirono in seguito i Falcò Pio di Savoia attraverso il matrimonio di Beatrice con Antonio Pio di Savoia, essi l'arredarono secondo il proprio gusto e le proprie esigenze. Nel 1920 il giardino venne sistemato dall'ultimo principe, Don Alfonso (cfr. Ville a Lecco e nella sua provincia, 1992, p. 130; Dizionario storico illustrato di Lecco e della sua Provincia, Lecco 1996, p. 178)
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300196610
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
- DATA DI COMPILAZIONE 2000
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0