altare,
1750 - 1799
struttura impostata su pilastrini binati, con dado decorato da specchiature, che sostengono la base dell'ancona, decorata da specchiature geometriche. Mensa dal profilo superiore bombato, conclusa da doppie volute laterali. Trabeazione a cornici in forte rilievo, impostata su lesene biante con capitello pseudo corinzio. Coronamento con vasi ai lati e al centro tabella profilata da volute. Pedana ad angoli smussati con battuta decorata da volute fitomorfe annodate
- OGGETTO altare
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MATERIA E TECNICA
marmo giallo/ scultura
breccia violetta
- AMBITO CULTURALE Bottega Mantovana
- LOCALIZZAZIONE di San Benedetto abate
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'altare in esame è caratterizzato dalla vivace cromia dei marmi impiegati, inoltre la lastra unica del paliotto mette in evidenza il disegno naturale della breccia. Le linee mosse della mensa e i motivi decorativi del coronamento sono ancora influenzati dal gusto della metà del secolo XVIII, mentre l'impostazione della struttura risente del ritorno all'ordine della seconda metà del secolo. E' da riferire alla medesima bottega locale che realizza anche l'altare della quinta cappella destra, come mostrano le evidenti analogie stilistiche delle due opere. Nell'altare in esame è inserita la pala raffigurante "San Pietro e discepoli salvati dalle acque" (per la quale si propone il riferimento orizzontale 0300185442), che è copia tardosettecentesca dell'originale di Giulio Romano. In origine è probabile che la pala della cappella Arsago, dedicata a Sant'Ambrogio, fosse il dipinto di scuola giuliesca con la "Madonna e i santi Ambrogio e Bernardo" attualmente conservata nella navata sinistra, in prossimità del presbiterio
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300185442
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Mantova Brescia e Cremona
- DATA DI COMPILAZIONE 2015
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0