Ritratto di Emanuele Muzio. ritratto di compositore (Emanuele Muzio)

dipinto, 1882 - 1882
  • OGGETTO dipinto
  • ATTRIBUZIONI Boldini Giovanni (1842/ 1931): esecutore
  • LOCALIZZAZIONE Milano (MI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Nel dipinto è raffigurato il direttore d'orchestra Emanuele Muzio (1825-1890) amico ed unico allievo di Verdi, che aveva diretto Rigoletto e Il Trovatore al Cairo. Egli soggiornava spesso a Parigi, talvolta ospite del Maestro. Qui era divenuto amico di Giovanni Boldini (conosciuto nel locale Mére Morel nel 1882), che nel 1882 decise di ritrarlo intento a dirigere un'opera musicale. A questo dipinto se ne aggiungono altri a testimonianza della sincera amicizia istaurata fra i due: un piccolo acquarello in collezione privata, un altro che raffigura Muzio con un altro personaggio non identificato mentre legge il giornale). Il quadro fu fatto vedere a Verdi che lo elogiò ed acconsentì alla richiesta del pittore di eseguire anche il suo ritratto. Il taglio compositivo molto ravicinato rende assai immediata questa piccola composizione: la figura del musicista è posta quasi di tre quarti, con le braccia sollevate nell'atto di dirigere l'orchestra, di cui si scorgono in primo piano gli strumenti. La tecnica a lunghe e rapide pennellate nella definizione del busto, il tocco più sfumato nella descrizione del volto, utilizzati di consueto da Boldini nei suoi ritratti caratterizzano anche questo dipinto. Emanuele Muzio era nato a Zibello (Parma) nel 1821; studiò musica a Busseto, dove fu nominato organista nel 1842. Nel 1844 si trasferì a Milano, dove divenne l'unico allievo di Giuseppe Verdi: Impiegato come riduttore presso Ricordi, si trasferì in Svizzera allo scoppiare dei moti del'48. Si dedicò, anche se con mediocri risultati, alla composizione di melodrammi ( Giovanna la pazza del 1852; Le due regine del 1856; la Sorrentina del 1857). Come direttore d'orchestra, invece, acquistò grande fama: a Bruxelles (1850) inaugurò il teatro Italiano; viaggiò a lungo per l?europa e l'America; si trasferì a Parigi nel 1875, dove morì (1890). Fu anche maestro di canto (Adelina Patti fu una delle sue allieve), impresario e organizzatore di allestimenti teatrali, ben introdotto nell'alta società grazie anche alla moglie, Lucy Simmons, anch'essa cantante lirica
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300183880
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
  • DATA DI COMPILAZIONE 1999
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI in basso a sinistra - All'amico Maestro Muzio/ Boldini - a pennello -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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