Ritratto di gentiluomo. ritratto d'uomo
dipinto
ca 1706 - ante 1710
Podevin Antonio Detto Fiammingo (attribuito)
notizie 1693-ante 1710
- OGGETTO dipinto
-
MATERIA E TECNICA
tela/ pittura a olio
-
MISURE
Altezza: 96
Larghezza: 72
-
ATTRIBUZIONI
Podevin Antonio Detto Fiammingo (attribuito): esecutore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Pinacoteca di Brera
- LOCALIZZAZIONE Palazzo di Brera
- INDIRIZZO Via Brera, 28, Milano (MI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto ritirato dalle Gallerie dall'Accademia di Brera il 9 luglio 1813 era registrato al n. 868 il 21 luglio di quello stesso anno; ciò a retifica dell'evidente refuso nella scheda bibliografica di riferimento (cat. Electa, n. 30). L'attribuzione "Anto. Podenin" andrebbe letta Antonio Podevin (segnalazione di Olivier Michel, 1995). L'effigiato sarebbe secondo l'Inventario Napoleonico Carlo Maratta (1625-1713): fatto che si deve escludere in base ai dati fisionomici. Nonostante il costume fastoso realizzato secondo la moda dell'inizio del Settecento e adatto a cerimonie particolarmente importanti, il ritratto non sembra mirare all'ufficialità, minata dal realismo dell'immagine che restituisce un'espressione vivace di un volto per nulla abbellito e anzi indagato nelle sue imperfezioni, dalle rughe alle palpebre appesantite, fino al porro sulla guancia. Podevin originario di Bruxelles, compie il suo apprendistato nella città natale nella bottega di Schoevaerdts (1665 ca.-dopo il 1694; Bodart, 1970) intorno al 1693. Il Maestro era dedito al genere del paesaggio e di lui si conoscono composizioni di piccolo formato, vedute campestri e villaggi; è tuttavia probabile che il pittore si dedicasse, come era tradizione delle botteghe fiamminghe, anche al ritratto. Podevin giunge dunque a Roma probabilmente già con un' adeguata preparazione. Nel 1706 esegue il ritratto di Joseph Emmanuel de Trémonille, che celebra la consacrazione del prelato quale cardinale. Il ritratto fu inciso e pubblicato, sempre nel 1706 a Roma, a cura di Gerolamo II Rossi il Giovane (cfr. Pacia, 1995). I due ritratti, di indiscusso virtuosismo pittorico, sono le due uniche opere certe del Fiammingo, i cui rapporti con l'ambiente romanosono ancora tutti da indagare
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300180871
- NUMERO D'INVENTARIO Inv. Nap. 868
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0