San Girolamo. San Girolamo penitente nel deserto
dipinto,
ca 1493 - ca 1495
Cima Giovanni Battista Detto Cima Da Conegliano (1459-1460/ 1517-1518)
1459-1460/ 1517-1518
Personaggi: San Girolamo. Attributi: (san Girolamo) sasso; leone; libro. Paesaggi: paesaggio con boschi; montagne; chiesa; castello. Piante: albero
- OGGETTO dipinto
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MISURE
Altezza: 37
Larghezza: 30
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ATTRIBUZIONI
Cima Giovanni Battista Detto Cima Da Conegliano (1459-1460/ 1517-1518): esecutore
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ALTRE ATTRIBUZIONI
Lamberti (iscrizione Sul Retro; Boschini, 1664)
Veneto Pasqualino Detto Lamberto, Discepolo Cima (puppi, 1961)
Basaiti Marco (inv. Nap.)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Pinacoteca di Brera
- LOCALIZZAZIONE Palazzo di Brera
- INDIRIZZO Via Brera, 28, Milano (MI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Da identificarsi forse con quello ricordato da Boschini (1667, p. 567) presso la sacrestia di San Giorgio Maggiore, come opera del 'Lamperto' (identificato dal Puppi (1961, p. 41) come Pasqualino Lamperti detto Pasqualino Veneto). Tale identificazione si fonda su di una antica scritta (sul retro della tavola) che potrebbe indicare la partecipazione di quest'artista all'esecuzione dell'opera. Boteon ed Aliprandi (1893, p. 150) avevano ipotizzato una provenienza da San Daniele, Burkart da Santa Maria Maggiore. Il tronco inaridito, da cui escono dei rami fioriti, è stato identificato (Echols, 1994) come allegoria della salvezza del genere umano tramite il sacrificio di Cristo. Lo stesso tema è ripetuto da Cima in altri dipinti, attualmente ad Harewood House, Washington, Londra e Firenze. Accanto a motivi derivati da Bellini (per esempio il sentiero serpeggiato), si notano influssi fiamminghi (descrizione minuta dei particolari e degli effetti della luce). Secondo Hamfrey (1983) Cima, oltre a conoscere qualche dipinto fiammingo presente nelle collezioni veneziane, potrebbe avere subito influenze nordiche anche tramite Bellini ed Antonello da Messina (cfr. San Girolamo di Antonello, ora a Reggio Calabria, Museo della Magna Grecia), la cui iconografia innovativa trova corrispondenze nel dipinto qui esaminato. Non è escluso che una variante autografa o una copia del dipinto ora a Reggio Calabria si trovasse a Venezia, dove fu vista sia da Durer (incisione) sia da Cima
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300179952
- NUMERO D'INVENTARIO Reg. Cron. 324
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
- DATA DI COMPILAZIONE 1994
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI sul retro - "LAMBERTI OPUS" - lettere capitali - a pennello - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0