Arco della Pace a Milano
disegno,
post 1806 - ante 1816
Cagnola Luigi (1764/ 1833)
1764/ 1833
Disegno a penna, inchiostro nero, acquerelli policromi su tracce di matita
- OGGETTO disegno
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MATERIA E TECNICA
carta/ acquerellatura/ inchiostro a penna/ matita
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ATTRIBUZIONI
Cagnola Luigi (1764/ 1833): inventore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Pinacoteca di Brera Archivio Cagnola
- LOCALIZZAZIONE Palazzo di Brera
- INDIRIZZO Via Brera, 28, Milano (MI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'arco trionfale del Sempione, o delle Vittorie, voluto dal vicerè Eugenio di Beauharnais per celebrare le glorie di Napoleone, fu edificato all'ingresso nord-ovest di Milano, sulla strada per Pariig, nell'area del Foro Bonaparte. Il consiglio comunale di Milano, in data 8 febbraio 1806, incaricò del progetto l'architetto Luigi Cagnola: i lavori ebbero nizio nell'autunno 1807 e continuarono senza interruzione fino alla primavera del 1814, quando il monumento era compiuto fino all'imposta degli archi minori ed arano stati realizzati in parte gli altorilievi celebrativi. Dopo la caduta di Napoleone, già nel 1816, si decise di continuare l'opera, trasformando il programma iconografico e mutando il nome in "Arco della Pace" (1818). Il cantiere riprese effettivamente nel 1826 e, alla morte del Cgnola, nel 1833, l'edificio era giunto all'altezza dell'architrave. La direzione dei lavori fu poi affidata a Carlo Londonio, Domenico Moglia e Francesco Peverelli; i due caselli daziari annessi all'Arco furono compiuti variando il progetto originale. La lunga vicenda costruttiva si concluse nel 1838, con l'inaugurazione avvenuta il 10 settembre, alla presenza dell'imperatore Ferdinando I.Il disegno qui catalogato (forese preparatorio per un'incisione) è assegnato da una nota manoscritta a un certo "Perego", da identificare forse con Giovanni Perego (Milano 1776-1817), pittore di decorazione e architetto. L'arco trionfale è visto dal lato rivolto a Parigi, e i rilievi storici che lo ornano sono quelli di soggetto napoleonico che si vedono nel disegno di mano di Luigi Cagnola datato gennaio 1896 (cfr. inv. 2417); nell'acquerello, però, rispetto al progetto di Cagnola, sono presenti alcune varianti nlela Sestiga, nelle quattro Vittorie a cavallo, nelle figure allegoriche del basamento. L'acquerello si può datare alla prima fase dei lavori di costruzione dell'arco, tra il 1806 e il 1816.Per qualche notizia si veda:Voghera G., 1838, introduzione;Mezzanotte P., 1930, p. 26, fig. 12;Ottino della Chiesa, 1959, p. 65, n. 85, fig. 85; Età Neoclassica, 1959; Alberici C., 1963, p. 145;Idea Magnificenza, 1978; Giani G. 1988; Berengo Gardin, 1994, doc. 23
- TIPOLOGIA SCHEDA Disegni
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300179556
- NUMERO D'INVENTARIO 2427
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
- DATA DI COMPILAZIONE 1996
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2010
- ISCRIZIONI in basso a destra - PEREGO DIS - a matita -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0