ampolline,
1700-1799
ampollina con base circolare scandita da nervature che inquadrano cartelle mistilinee con fondo a scaglie. Le nervature proseguono sul corpo e sul beccuccio, tra di esse si dispongono viticci, nella parte inferiore baccellata, e tralci fioriti, nella parte superiore. Coperchio solcato da nervature e decorato da cespo di foglie sopra il quale è fissato un elemento zoomorfo simile ad un delfino
- OGGETTO ampolline
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MATERIA E TECNICA
argento/ sbalzo/ cesellatura/ fusione
- AMBITO CULTURALE Ambito Lombardo
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Diocesano d'Arte Sacra di Brescia
- INDIRIZZO via San Faustino, Brescia (BS)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Si condivide il giudizio positivo sulla finezza esecutiva della coppia di ampolline espresso da Anelli. La presenza di punzoni ottocenteschi, ossia il globo con i sette trioni e l'aratro, indica che le ampolline sono state ricommercializzate tra il 1812 e il 1873, ossia quando i suddetti punzoni erano in uso come marchi di garanzia del secondo titolo dell'argento nei territori dipendenti dalla Zecca di Milano (Dipartimenti dell'Olona, del Mella, del Serio, del Lario, dell'Adda e dell'Agogna). Sullo zoccolo è presente un terzo punzone non identificato
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300149381
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Bergamo e Brescia
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Mantova Brescia e Cremona
- DATA DI COMPILAZIONE 2001
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0