lampadario a bracci, post 1727 - ante 1778

lampadario ottenuto dalla trasformazione di un candelabro a sedici bracci, disposti intorno a un asse centrale. Otto bracci pricipali sono formati da volute arricchite da vegetali e terminazioni, mentre otto bracci minori, con fiori al centro, si alternano ai pricipali collegandoli trasversalmente con motivi a volute

  • OGGETTO lampadario a bracci
  • AMBITO CULTURALE Bottega Bresciana
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Chiesa di S. Giuseppe
  • INDIRIZZO Vicolo San Giuseppe, Brescia (BS)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE I lampadari in esame derivano dalla trasformazione della"bellissima chioccia che porta sedici candele ciascuna" che veniva appesa ad ogni arcata della navata in occasione del triduo, come annota il diarista Costa verso il 1778. Tutti gli apparati del triduo sono offerti alla chiesa dalla Confraternita del Suffragio che nel 1727 riceve l'approvazione ducale e l'aggregazione alla confraternita di Roma (Prestini, 1989, p. 118), inoltre nel 1730 ottiene la sepoltura nella navata centrale della chiesa (NCTN 03/00149225). E' quindi probabile che la realizzazione degli apparati per il triduo sia da porsi tra il 1727 e il 1778. Degli apparati citati nelle fonti sono state recuperate le "chioccie" trasformate prima del 1961 in lampadari (come mostra una fotografia della navata centrale pubblicata in A. Dorosini, 1961, p. 149). Nel 1827, invece, le luminarie sono utilizzate con le candele per il centenario dell'istituzione della confraternita del Suffragio 8prestini, 1989, p. 149), in occasione del quale viene utilizzata ancora la garndiosa macchina a tre ordini con 599 candele, andata perduta, che lo studioso Boselli ipotizza possa essere stata disegnata da Zanardi (Boselli, 1964, p. 52)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300149223
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Bergamo e Brescia
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Mantova Brescia e Cremona
  • DATA DI COMPILAZIONE 2001
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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