San Marco Evangelista
dipinto,
1536 - 1537
Girolamo Romani Detto Romanino (1484-1487/ 1559-1561)
1484-1487/ 1559-1561
Giovanni Antonio Da Brescia (1460 Ca./ 1520 Ca)
1460 ca./ 1520 ca
Corrado Da Salò (notizie Secc. Xv-xvi)
notizie secc. XV-XVI
Piazzone Giacomo Filippo Detto Vanu' (notizie Secc. Xv-xvi)
notizie secc. XV-XVI
Soggetti sacri: seduto ai piedi di un albero su uno sfondo paesaggistico denso di nuvole e di luce San Marco pensoso viene colto nell'atto di scrivere su una pergamena la Parola di Dio; gli è accucciato accanto mansueto il leone
- OGGETTO dipinto
-
MISURE
Altezza: 75 cm
Larghezza: 70 cm
-
ATTRIBUZIONI
Girolamo Romani Detto Romanino (1484-1487/ 1559-1561)
Giovanni Antonio Da Brescia (1460 Ca./ 1520 Ca)
Corrado Da Salò (notizie Secc. Xv-xvi)
Piazzone Giacomo Filippo Detto Vanu' (notizie Secc. Xv-xvi)
- LOCALIZZAZIONE Asola (MN)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Ultima a sinistra, la tavola rappresenta San Marco Evangelista. La sua presenza salda il programma iconografico-religioso a quello politico-sociale perseguito dai Deputati del Consiglio Comunale di Asola che commissionarono l'opera nel 1525. San Marco rappresenta infatti significativamente anche il simbolo della fede e dedizione della città e di tutta la Comunità asolana alla Repubblica veneta dal 1440. Le sei tavole del pulpito, pertanto, benchè divise dalle cornici e dalle colonnine lignee, formano un complesso architettonico e pittorico unitario sia dal punto di vista visivo che dal punto di vista del tema rapprsentato
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300146480-5
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Cremona, Lodi e Mantova
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Mantova Brescia e Cremona
- DATA DI COMPILAZIONE 2004
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0