San Filippo

dipinto ca 1600 - ca 1610

Personaggi: San Filippo. Attributi: (Santo) aureolato con croce nella mano destra; con la sinistra tiene un libro chiuso. Paesaggi: fondo con alberi; rocce e cielo solcato da nubi

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • AMBITO CULTURALE Ambito Mantovano
  • LOCALIZZAZIONE Mantova (MN)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE E' il quinto negli elenchi dei dodici apostoli. Subì il martirio sotto Domiziano, all'età di 87 anni; è abitualmente effigiato con la croce proprio in memoria del martirio subito. Alla croce fu, infatti, sospeso capovolto, come Pietro; a volte la sua raffigurazione è anche accompagnata da pietre, come nella tela in esame, che alludono alla sua lapidazione. Già in opere del secolo XIV è effigiato con libro e croce astile (Bibliotheca Sanctorum, vol. V, Ad Vocem). Il ritratto di Filippo presenta un'impaginazione comune, almeno concettualmente, agli altri ritratti di apostoli: la quinta rocciosa con tronco d'albero spostata decisamente di lato, per lasciare spazio ad una lontananza di cielo aperto tascorso da nubi che sovrasta un lembo di paesaggio, risolto in maniera quasi impressionistica per quel brulichio di vegetazione che appena si avverte. E in questa impostazione spaziale spicca il volume della figura nella sua sagoma piramidale. L'insieme denota, nell'ignoto pittore, un'ascendenza rinascimentale, una ripresa degli schemi di Tiziano; ciò non lo pone però in un ambito arcaicizzante. Il realismo del suo formulario espressivo e la varietà della sua tavolozza cromatica, lo collocano in una posizione moderna pur nella rigidità tematica che deve svolgere. Il ritratto di Filippo, che di poco si discosta dagli altri per una diversa stesura dei lineamenti del volto, è impreziosito da una luce radente che, spiovendo dall'alto, a sinistra, sfiora il manto sui toni del giallo e del verde con studiati solchi di panneggi convergenti al centro, tocca i risvolti rosso lacca della veste, la mano decisamente legnosa che tiene il libro e accende i capelli brizzolati su un volto dall'espressione malinconica. I contrasti luminicistici, il realismo espressivo e la mancanza di qualsiasi artificiosità, pongono questa tela già al di fuori del manierismo e più avanzata, nella sua semplicità. Per le notizie d'archivio e la bibliografia (mancante) si rimanda alla scheda sul ritratto di San Pietro
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300145768A-13
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Cremona, Lodi e Mantova
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Mantova Brescia e Cremona
  • DATA DI COMPILAZIONE 2001
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI in basso, a sinistra - S(ANCTUS) PHILIPPUS - lettere capitali - a pennello - latino
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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