Sant'Agostino e Bambino

dipinto ca 1600 - ca 1610

Personaggi: Sant'Agostino; bambino. Attributi: (Sant'Agostino) Santo con aureola; mitra e pastore; libro chiuso nella mano sinistra; gomito destro appoggiato al tavolo; (Bambino) nudo di tre quarti con cucchiaio nella mano sinistra. Interno: Fondale di interno; mensola e ripiano con diversi libri e carte

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • AMBITO CULTURALE Ambito Mantovano
  • LOCALIZZAZIONE Mantova (MN)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Sant'Agostino (354 - 430), vescovo di Ippona, padre e dottore della Chiesa, è effiggiato con gli attributi episcopali della mitra e del pastorale e con il libro in mano in quanto dottore della Chiesa. Il bambino che gli sta vicino con un cucchiaio in mano (a volte può essere una conchiglia) allude alla leggenda secondo la quale, mentre Agostino meditava sul mistero della Trinità, gli sarebbe apparso Gesù Bambino o un angelo per dimostrargli la vanità del suo sforzo di penetrare nel mistero, come vano sarebbe stato raccogliere con un cucchiaio tutta l'acqua del mare in una fossa scavata nella rena ( Bibliotheca Sanctorum, vol. I, Ad Vocem). Anche questo ritratto, pur uscendo dalla stessa bottega del pittore principale, denuncia l'intervento di altra mano, ancora legata ad un formulario manieristico. Le dita delle mani non sono di quel segno grafico rigido, ma più realiste; anche i volti rispondono a tipologie diverse. Non cambia l'impaginzione riservata ai dottori della Chiesa: un'ambiente interno di studiolo, un tavolo che fa da parapetto, posto su una linea obliqua e una leggera torsione della figura di vescovo verso il quale si protende il bambino, in primo piano, col volto e con la mano. Tutto è calato in una generale penombra, appena interrotta da un fiotto di luce, che sfiora il santo e si ferma sull'incarnato del bambino. Dell'ambiente si ravvisano mensole con libri e fogli che ricadono verso il basso; al rosso del libro, si accosta, sempre su toni bassi, il rosso del paramento. Una grafia manierista indulge sulla gemma che orna la mitra, ma soprattutto sul riccio del pastorale a voluta vegetale, dall'andamento sinuoso delle volute e delle spirali, arricchito fra i nodi a pomi schiacciati da un elemento figurato. La figura del santo è saldata da un atteggiamento meditativo, isolata in se stessa. Le notizie emerse dalla ricerca d'archivio sono nella scheda sul dipinto raffigurante San Pietro; la bibliografia del Duomo ignora o cita solo questi quadri
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300145768A-1
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Cremona, Lodi e Mantova
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Mantova Brescia e Cremona
  • DATA DI COMPILAZIONE 2001
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI in alto, al centro - S(ANCTUS) AUGUSTI(NUS) - lettere capitali - a pennello - latino
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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