decorazione plastica,
Facciata divisa in due ordini da trabeazione aggettante: in basso, al centro, portone architravato d'accesso affiancato da due lesene doriche poggianti su plinto per ogni lato; in alto, lo schema si ripete con la sola variante della finestra centrale. Al culmine, timpano triangolare; i raccordi tra facciata e pareti laterali sono curvi
- OGGETTO decorazione plastica
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MATERIA E TECNICA
INTONACO
- AMBITO CULTURALE Ambito Lombardo
- LOCALIZZAZIONE Calcinato (BS)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La primitiva fondazione della chiesa risale al XVII secolo: nel 1619 il calcinatese Guido Selino destina nel proprio testamento parte delle proprie sostanze alla celebrazione di una messa quotidina da farsi nella erigenda chiesa della contrada del Mostino. In effetti, l'intenzione di costruire la chiesa era reale, se nel 1627 si richiese al Vescovo di Brescia la licenza; i problemi legati però alla pestilenza ed al difficile momento storico degli anni '30 del XVII secolo bloccarono i progetti, che ripresero solo nel 1670 con una nuova istanza presentata al Vescovo. Alla chiesa faceva capo la confraternita della Buona Morte; con la soppressione dell'età napoleonica, la confraternita fu sciolta e i beni incamerati dal Demanio; in seguito la chiesa passò a Giovanni Gazzurelli che la usò, fino alla metà del XIX secolo come oratorio privato. Dalla seconda metà del secolo scorso, entrò a far parte dei beni della parrocchia (Comunità, 1983)
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300144360
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Mantova Brescia e Cremona
- DATA DI COMPILAZIONE 1995
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0