tessuto, frammento - manifattura italiana, manifattura francese (sec. XVIII)
Si tratta di un frammento di pianeta deducibile dal taglio del reperto tessile caratterizzato da u angolo stondato. Si conservano tratti di cuciture antiche disposte lungo tre lati piegati sul rovescio. Sono incollate due etichette sulle quali è indicato il numero di inventario e il luogo di provenienza. Taffetas cannellato semplice con diversi effetti, di 5 colpi lega il 6° prodotto da un ordito di fondo in seta avorio (1 capo, l.t.s. 68/cm) da un ordito di pelo (più capi, l.t.s. 12/cm) in seta rosa (virata in avana) e da una trama di fondo in seta avorio (1 capo, l.t.s. 47/cm). Nel decoro intervengono le trame broccate in seta semplice e seta ondata: rosa, verde, celeste, avorio e marrone (più capi, l.t.s. 18/cm). cimosa: armatura taffetas: n. 11 orditi in seta melange (avorio accompagnano a rosso e giallo)
- OGGETTO tessuto
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MISURE
Altezza: 38 cm
Larghezza: 41 cm
- AMBITO CULTURALE Manifattura Italiana Manifattura Francese
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Civico "Antonio Parazzi"
- LOCALIZZAZIONE Contenitore fisico di: Museo civico A. Parazzi
- INDIRIZZO Via Manzoni, 2-4, Viadana (MN)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE E' noto che la tecnica del Pekin venne elaborata in Francia dal 1770. essa è caratterizzata da un insieme di tecniche (cannelés, taffetas, gros de Tours) con cui ottenere un fondo a rigature verticali, sul quale si inseriscono composizioni floreali a piccole dimensioni e ordinate secondo schemi simmetrici. Questo è il nuovo gusto che impronta le sete dell'ultimo quarto del secolo; esso prevede una diminuzione dell'importanza dell'elemento floreale, a vantaggio del fondo che si rende più evidente per mezzo di variazioni tecniche. E' da rilevare che in questo frammento sono visibili ricordi del motivo a "pizzo", disegno che si afferma dal 1690 al 1730 ca. Parazzi scrive nell'inventario: "quadrato grande a fondo giallognolo lavorato a listoni dello stesso colore intrecciati con nastri e mazzetti di fiori e piccoli trofei guerreschi e campestri in giallo. sec. XVIII, donò la chiesa arc. di Viad. £ 6"
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300141829
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Cremona, Lodi e Mantova
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Mantova Brescia e Cremona
- DATA DI COMPILAZIONE 1992
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0