calice,
Piede polilobato con orlo sagomato, fusto decorato da volute vegetali con ovali applicati raffiguranti stemma vescovile di mons. Menna, San Biagio e Pio XI. Sottocoppa con teste di cherubino, tralci e grappoli d'uva, uccelli beccheggianti
- OGGETTO calice
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MATERIA E TECNICA
ARGENTO
- AMBITO CULTURALE Produzione Lombarda
- LOCALIZZAZIONE Roncoferraro (MN)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il calice è un bell'esempio di arte orafa degli anni Quaranta di questo secolo. Il calice, come ricorda l'iscrizione, venne donato dalla fam. Arduini a Don Belladelli in occasione del suo ministero nel paese di Casale. Gli ovati attestano, con le figure di Pio XI, allora papa, l'emblema di mons. Menna, allora vescovo di Mantova, l'autorità ecclesiastica sotto cui il parroco prende possesso del suo mandato sacerdotale presso la chiesa di S. Biagio
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300137750
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Mantova Brescia e Cremona
- DATA DI COMPILAZIONE 1997
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI sotto il piede - A DON DARICO BELLADELLI PARROCO DI CASALE LA FAMIGLIA ARDUINI NEL GIORNO DEL POSSESSO SPIRITUALE - 7 IV 1940 - / HINC HAURIES QUO NOS ALAS - a incisione - italiano volgare
- STEMMI sotto il piede - civile - Marchio - argentiere - 800
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0