Un cherubino rosato a sei ali. cherubino
dipinto,
ca 1520 - ca 1521
Luini Bernardino (1485 Ca./ 1532)
1485 ca./ 1532
Figure: cherubino
- OGGETTO dipinto
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MISURE
Altezza: 53
Larghezza: 42
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ATTRIBUZIONI
Luini Bernardino (1485 Ca./ 1532)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Pinacoteca di Brera
- LOCALIZZAZIONE Palazzo di Brera
- INDIRIZZO Via Brera, 28, Milano (MI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La complessità degli interventi di stacco e le lacune della relativa documentazione rendono molto problematica la ricostruzione dell'assetto originario della Cappella. Poco aiutano gli scarsi accenni delle guide antiche. Solo l'acquerello, realizzato da Ludovico Pogliaghi nel 1875 su incarico di Bertini , che riproduce la cappella prima degli ultimi interventi di stacco, fornisce alcune fondamentali indicazioni sullo stato originario della cappella. Sulle pareti Poglighi riproduce cornici in stucco, al tempo integre, e che dividevano le pareti laterali in sei riquadri ciascuna, distribuiti su due registri sovrapposti. La lunetta centrale incorniciava una finestra. La parete di accesso alla cappella era quasi interamente occupata dall'arco, sul cui etradosso proseguiva la decorazione delle pareti laterali, divisa in due registri. Il Pogliaghi non ha riprodotto la parete dell'altare, sulla quale avrebbe potuto trovare posto l'episodio dell' "Elezione di San Giuseppe a sposo di Maria", i "tre giovani" e "San Giuseppe e la Vergine al ritorno dalle nozze".Nel 1875 Antonio Zanchi staccò la volta della cappella che ancora era rimasta in situ e gli affreschi furono trasportati a Brera. In quell'occasione furono staccati anche i quattro profeti del sottarco d'ingresso, sette degli otto spicchi della volta, cinque lunette con angeli musicanti, tre frammenti di angeli musicanti, un paesaggio urbano e due lacerti di imprecisa descrizione.In pinacoteca furono ricomposti sulla volta del vano ricostruito sul modello della cappella originaria. Nella ricostruzuine a causa di esigenze strutturali, fu tamponata la finestra a lunetta, che originariamente si trovava sulla parete destra e sostituita con un oculo aperto nella lunetta centrale della parete sinistra. Per esigenze espositive, furono collocate nell'area di fronte al visitatore le parti che, originariamente in controfacciata, si erano meglio conservate. La ridondanza del soggetto nella composizione fu certamente suggerita dalla Apocalypsis Nova specifica fonte costantemente affollata di angeli di ogni ordine e grado
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300097773-29
- NUMERO D'INVENTARIO Reg. Cron. 1123
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
- DATA DI COMPILAZIONE 2006
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0