Il dipinto è stato composto secondo una perfetta assialità che vede al centro il sacerdote mentre unisce le mani di Maria e Giuseppe. Tutt'intorno a semicerchio i due corteggi, a sinistra quello degli uomini, a destra quello delle donne. La perfetta fuga prospettica del loggiato quattrocentesco si arricchisce di un ulteriore elemento antichizzante nei tondi di gusto archeologico che si trovano nei pennacchi degli arconi, entro cui sono raffigurati busti "scultorei", e della luce dorata sui marmi marezzati dell'ambiente. Intensa e preziosa è la gamma cromatica adottata dall'artista: color senape il manto di s. Giuseppe, verde smeraldo il santo della Vergine e quello del sacerdote, rosso amaranto la veste della Vergine e di un bianco serico la cotta del sacerdote, carminio e grigio piombo l'abito del gentiluomo a sinistra