resurrezione di Lazzaro
dipinto,
1597 - 1597
Della Rovere Giovanni Mauro Detto Fiamminghino (attribuito)
1575 ca./ 1640
In primo piano un piccone, un badile e una cazzuola, arnesi usati per scoperchiare il sepolcro di Lazzaro che esce livido, aiutato da un personaggio vestito di verde, al comando di Cristo. Assistono in atteggiamento di devozione Marta e Maria. Alle loro spalle folla dai volti ravvicinati. sfondo con colonnato di scorcio
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
Della Rovere Giovanni Mauro Detto Fiamminghino (attribuito)
- LOCALIZZAZIONE Milano (MI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto è attribuito a partire dal Fornari e dalla letteratura locale a G.M. Della Rovere e infatti è opera autografa, come si vede dal modo di costruire con evidenza plastica le figure in primo piano e stipare quelle di fondo accennandone pochi tratti. Secondo il Fornari l'opera proveniva dalla terza cappella di destra, detta della Maddalena e poi dei morti, oggi chiusa, e fu compiuto nel 1597, ma la data non è ora verificabile perchè non esistono documenti. Il Rutta riprende l'attribuzione e aggiunge che al tempo della compilazione del Liber Chronicus venne trasferita all'altezza della XI cappella, II di destra, convertita poi in ripostiglio. Non è invece determinabile quando fu trasportata all'attuale collocazione. Opera inedita
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300089748
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
- DATA DI COMPILAZIONE 1991
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0