angioletti
dipinto,
1708/ 1709
Mazzolino Donato (notizie Inizio Sec. Xviii)
notizie inizio sec. XVIII
Scena dipinta entro ovale a monocromo beige
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
Mazzolino Donato (notizie Inizio Sec. Xviii): quadrature
- LOCALIZZAZIONE Monza (MI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Nelle fonti settecentesche (FONDRA,s.d., s.i.p., CAMPINI,1770, f. 89; FRISI,1794, p. 208) viene indicato come autore delle figure della navata centrale Andrea Porta; tale informazione è confermata dal MARIMONTI (1841, p. 229), mentre il BIAGINI (1933, p. 17) fa il nome di G. Battista Porta, e dalla BOSSAGLIA (1971, p. 147) che segnala un pagamento del 1709 al Porta, ravvisando il suo intervento "verso la zona absidale". Il BIAGINI (1933, p. 17) dà notizia di un restauro della navata centrale effettuato nel 1926 dal Morgari, cui si devono le ridipinture delle navate laterali (cfr. scheda 03/00089077) e alcuni affreschi nella cappella dell'Addolorata (cfr. schede 03/00089084, 03/00089085 e 03/00089096). Precisazioni sulla committenza, sulla paternità e sulla cronologia dei dipinti in questione sono state recentemente rese possibili dall'attenta lettura dei documenti relativi al Carrobiolo, conservati all'Archivio di Stato di Milano, messi in rapporto con significative notizie ricavate dall'archivio del collegio (COLOMBO-MARSILI,1992, pp.18, 20-23, 28-30): il padre barnabita Invenzio Montalti risulta essere stato committente della decorazione pittorica della navata centrale, affidata ai quadraturisti fratelli Grandi e ad Andrea Porta per le figure, coadiuvato da Donato Mazzolini; i lavori iniziati nel 1708, furono conclusi nel gennaio del 1709 e il 4 marzo successivo vennero saldati gli artisti. Poichè in un documento dell'archivio del collegio si precisa che "la maggior parte delle figure sono state fatte dal sig. Porta, particolarmente tutte quelle in mezzo della detta nave", è verosimile che il Porta si sia riservato la parte più rilevante dell'intervento, vale a dire le tre medaglie centrali della volta, affidando invece a Donato Mazzolini i meno impegnativi ovali a monocromo della I e V campata, assai più leggibili dopo l'intervento di restauro da poco concluso (1991). Stando al CAMPINI (1770, f. 89) lo stesso Mazzolini avrebbe dipinto una tavola al centro dell'arco santo "coll'intreccio d'una corona di stelle e scetro reale e una Laureola con li stromenti di Martire relativi alla Santissima Vergine e a S.Agata", identificabile con l'affresco nella chiave dell'arco trionfale raffigurante due putti che affiancano un cartiglio dove appaiono i simboli sopra descritti. La figura di Donato Mazzolini non ha ancora avuto una precisa definizione critica dal momento che scarsissime sono le opere che gli vengono riferite. G. BIFFI (Pitture, scolture et ordini d'architettura..., a cura di M. BONA CASTELLOTTI e S. COLOMBO, Firenze 1990, p. 82) che scrive all'inizio del Settecento, gli attribuisce la pala sulla parete sinistra della cappella di S. Francesca Romana in San Vittore al Corpo a Milano, mentre S. LATUADA (Descrizione di Milano, V, 1738, p. 76) gli riferisce la medaglia con l' "Assunzione" nella cappella di S. Benedetto della chiesa milanese di S. Simpliciano. E' stata recentemente proposta una ricostruzione del programma iconografico che svolge il tema della glorificazione della Vergine e di S. Agata, contitolari della chiesa, attraverso numerosi riferimenti al testo dell'Apocalisse (cfr. COLOMBO-MARSILI, 1992, pp. 24-28)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300089086A-16
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
- DATA DI COMPILAZIONE 1989
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
2023
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0