episodi della vita di San Cristoforo
dipinto,
Ciocca G (notizie Seconda Metà Sec. Xvi)
notizie seconda metà sec. XVI
Dipinto
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
Ciocca G (notizie Seconda Metà Sec. Xvi)
- LOCALIZZAZIONE Milano (MI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'istrumento di cessione del 16 gennaio 1587, rogato dal notaio Martino Cavana, concedeva l'uso a Cristoforo Riva e ai suoi successori "della quarta cappella con tutto il suolo della nave medesima della medesima chiesa". Lo stesso Delfinone e successivamente il Tarantola, indicano Girolamo Ciocca "aglievo d'Ambrogio Figino", quale autore di tutti i dipinti. Successivamente Torre, Latuada, Bartoli e Ticozzi, fanno il nome di Cristoforo, discepolo del Lomazzo insieme al Figino, di cui probabilmente Girolamo era nipote. La notizia del Delfinone è suffragata da un contratto che il Ciocca stipulò con l'abate Sisto Barella nel 1611 nel quale s'impegnava a finire di decorare la attigua cappella di Santa Francesca Romana "d'angioli o profeti, conforme a quella di S. Cristoforo pur che siano figure grandi". Stilisticamente il Ciocca si avvicina al fare monumentale delle opere del Figino nel coro della basilica
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300086082
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
- DATA DI COMPILAZIONE 1991
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0