cherubini
paliotto,
ca 1751 - ca 1800
Il paliotto è tripartito da quattro doppie volute contrapposte, abbellite da cherubini. Ai lati sono due nicchie ornate con decorazioni floreali e cartocci; lo spazio delle nicchie è attualmente chiuso da pannelli color rosso cupo per il furto delle due statuette di S. Caterina da Siena (asportata il 12 luglio 1976) e di S. Domenico (asportato agli inizi degli anni Ottanta), originariamente contenute nei vani. La parte centrale presenta una finestra polilobata ornata con una croce entro cui sono inseriti vetri a specchio
- OGGETTO paliotto
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MATERIA E TECNICA
vetro a specchio
- AMBITO CULTURALE Manifattura Della Valcamonica
- LOCALIZZAZIONE Chiesa di S. Bartolomeo
- INDIRIZZO via Mazzini, Corteno Golgi (BS)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Non sono note fonti documentarie relative al paliotto, che forma un insieme unitario con la cornice soprastante. Lo stile, prossimo al paliotto di Villa d’Alegno del 1783, permette di collocare l’opera alla seconda metà del XVIII secolo; tale ipotesi è confermata dall’inserimento di vetro a specchio, elemento decorativo notoriamente portato in Valcamonica alla metà del Settecento dall'intagliatore Antonio Fusi. Il paliotto è attribuibile a maestranze locali
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300082233
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Bergamo e Brescia
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Belle arti e paesaggio per le province di Brescia, Cremona e Mantova
- DATA DI COMPILAZIONE 1992
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0