calice,
Il piedistallo a losanga sagomata, presenta uno zoccolo a balaustrino gradinato. Dove il piede si rastrema per allungarsi nel fusto, tre testine di cherubini sovrastano due volute intrecciatre che spartiscono le figure intere della Vergine, San Francesco e un santo vescovo, sbalzate con scarso aggetto. Il nodo, nella sua forma piena ed allungata, è decorato da testine di angeli e da motivi geometrici ad intreccio. Il medesimo partito decorativo si ripete nel sottocoppa in fome vestose
- OGGETTO calice
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MATERIA E TECNICA
ARGENTO
- AMBITO CULTURALE Manifattura Lombarda
- LOCALIZZAZIONE Castelleone (CR)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La lineare tipologia ancora cinquecentesca di questo elegante calice presenta, sopratutto nel piede una più mossa ed esuberante modellazione che persuadono a datare tale vso sacro alla prima metà del sec. XVII. La totale mancanza di bolli e punzoni non permette di individuare la personalità dell'argentiere che, tuttavia, riteniamo di origine lombarda a motivi delle molta analogie riscontrate in altri calici, tuttora conservati nella zona
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300081551
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Mantova Brescia e Cremona
- DATA DI COMPILAZIONE 1985
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0