Il piedistallo a sei lobi con zoccolo gradinato, è suddiviso da tre specchiature decorate con motivi floreali e teste di cherubini ed altre tre con le raffigurazioni, dal lieve aggetto, della B.V. con il bambino e dei Santi Carlo Borromeo e Francesco d'Assisi. Lo stelo, poco slanciato, è dato da un nodo a spicchi tondeggiati ed allungati, anch'essi oranti con teste di angeli e motivi a volute. Il sottocoppa, spezzato in qualche parte, presenta riquadrature geometriche intrecciate con festoni di fiori. L'iscrizione che si trova sul rovescio della patena probabilmente inda che questo calice era in uso all'altare di S. Bartolomeo

  • OGGETTO calice
  • MATERIA E TECNICA metallo/ fusione/ incisione/ sbalzo/ doratura
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Cremonese
  • LOCALIZZAZIONE Castelleone (CR)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il pessimo stato di conservazione del calice ora non più in uso, rende un poco difficle l'esame. L'impostazione della linea compositiva, i motivi ornamentali impiegati e la modellazione degli stessi persuadono a classificare questo vaso sacro come una manifattura del sec. XVII, realizzata da botteghe locali
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300081550
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Mantova Brescia e Cremona
  • DATA DI COMPILAZIONE 1985
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI sul rovescio della patena - "S. BARTH.°" - a incisione -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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