Giove e Mercurio
dipinto,
Campi Bernardino (attribuito)
1522 ca./ 1591
In una sala della reggia olimpica sono effigiati Giove (a sinistra), coll'attributo dell'aquila e Mercurio a destra. Un'ampia lacuna dovuta probabilmente a infiltrazioni d'acqua, ha cancellato il busto di Giove e di Mercurio. La scena prelude ai preparativi dei numi per la discesa sulla terra
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
Campi Bernardino (attribuito)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Casino
- INDIRIZZO Piazza D'Armi, 1, Sabbioneta (MN)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Un disegno preparatorio di Bernardino Campi, conservato ad Amburgo (Runsthalle) serve a ricostruire le parti perdute dell'affresco. Il Lamo (1584, p.97) attribuisce gli stucchi a Fornaretto Mantovano e le grottesche a Bernardino Campi. La letteratura su Sabbioneta registra sempre tali attribuzioni. Si può ritenere che almeno l'ideazione della decorazione possa risalire a Bernardino Campi, come confermano i disegni preparatori delle lunette delle pareti rintracciati nella Kunsthalle di Amburgo (Giove e Mercurio, Giove e Mercurio si travestono da mendicanti, la lavanda dei piedi, Giove e Mercurio si rivelano) e nella collezione Pounay di Londra (Giove e Mercurio in viaggio, Giove e Mercurio respinti)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300080991-2
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Mantova Brescia e Cremona
- DATA DI COMPILAZIONE 1985
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0