zucchetto cardinalizio, elemento d'insieme - manifattura cremonese (sec. XVI)

zucchetto cardinalizio, 1500 - 1599

Lo zucchetto è in raso rosso con cucitura interna. Attaccato a questo v'è una capsula metallica di forma circolare, ermeticamente chiusa e mancante d'ogni segno di riconoscimento. La capsula è attaccata allo zucchetto con uno spago dorato, a treccia, che fuoresce dalla capsula stessa

  • OGGETTO zucchetto cardinalizio
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Cremonese
  • LOCALIZZAZIONE Crema (CR)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La tradizione orale raccoltan in loco tramanda che questo zucchetto, elevato al rango di reliquia, appartenesse a San Carlo Borromeo (1538-1584). Negli ultimi anni della permanenza terrena di san Carlo, troviamo in Crema dei Vescovi Veneti anch'essi partecipi al Concilio di Trento: Gerolamo diedo e nel contenuto scaturito dal Concilio stesso, suo nipote Gian giacomo Diedo. e' possibile che la reliquia del Borromeo giungesse in Cre3ma negli anni del secondo o comunque degli immediati successori: pietro Emo o Marc'antonio Bragadin, anch'essi veneti. Possiamo però affermare che l'astuccio è da ascriversi alla prima metà del XVII sec
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300080727-1
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Cremona, Lodi e Mantova
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Mantova Brescia e Cremona
  • DATA DI COMPILAZIONE 1979
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 1982
    2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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