cartagloria, opera isolata - ambito cremonese (metà sec. XIX)
cartagloria
1840 - 1860
La cartagloria presenta due piedi a semivoluta con foglie d'acanto e modanature ad astrogalo. Festoni sbalzati, intrecciati da ramature, incorniciano una conchiglia concava. Alla cimasa, entro due volute vi è uno stemma su ovulo convesso, raffigurante un leone rampante sopra un campo interlineato da tre bande punteggiate ed un'aquila che lo sovrasta
- OGGETTO cartagloria
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MATERIA E TECNICA
LEGNO
rame/ argentatura
- AMBITO CULTURALE Ambito Cremonese
- LOCALIZZAZIONE Crema (CR)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Dallo stemma possiamo desumere che questa cartagloria sia annoverabile tra le copie ottocentesche del gusto barocchetto. Seppur semplificato, lo stemma riprodotto sull'oggetto, è quello del Vescovo Pietro Ferrè (1857-1859) nominato Vescovo di Cremona dall'Imperatore di Austria, Giuseppe I. Questo Vescovo rimase poco come presule in Crema in quanto nel 1859 venva destinato a Pavia, ove non potendo entrare, venne costretto alla sosta forzata in Crema, in qualità d'Amministratore Apostolico, sino al 1867, quando verrà nominato Vescovo di Casale Monferrato. (cfr. Archivio di curia, Crema)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300080724
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Cremona, Lodi e Mantova
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Mantova Brescia e Cremona
- DATA DI COMPILAZIONE 1979
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DATA DI AGGIORNAMENTO
1982
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0