pianeta, elemento d'insieme - manifattura italiana (seconda metà sec. XVII)
pianeta
1650 - 1699
Il modulo del decoro è costituito da una piantina a piccoli rami fioriti con un motivo riconoscibile di tulipano e di fantasiosa pignetta. Tale modulo è disposto su teorie orizzontali, con andamento contrapposto, destra, sinistra, così da imprimere alla composizione un moto a zigzag. Alle piantine si alternano, seguendo lo stesso andamento, coppie di piccoli fiori dissimili e stilizzati. Una sottile linea sinuosa circonda e collega tra loro i motivi floreali tracciando una serie di andamenti "a meandro" concentrici. La pianeta presenta un gallone in oro filato e in lamina ed argento filato, il bordo esterno è inoltre decorato da un finissimo merletto a ventaglie, tessuto in oro filato
- OGGETTO pianeta
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MATERIA E TECNICA
argento/ filigrana
oro/ filatura/ laminazione
seta/ gros de Tours/ liseré/ broccatura
- AMBITO CULTURALE Manifattura Italiana
- LOCALIZZAZIONE Castel Goffredo (MN)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La pianeta fa parte di un aparto liturgico comprendente anche un velo da calice, una stola, un manipolo e una busta, per i quali si rimanda alla scheda 00080333. Il tessuto è definibile come "faglia dorata e broccata con slegature di trama". Sul fondo in seta viola operano le trame broccate, in oro filato su accia liscia, a comporre i motivi floreali del decoro. La serie di andamenti concentrici a meandro è invece ottenuta per slegature delle trame di base (Liserée) in seta viola. La pianeta ha fodera originale in grosso lino rosaceo. La parte posteriore della pianeta è ottenuta per giuntatura di cinque pezze di stoffa: due per ogni banda laterale ed una per comporre l'intera fascia centrale bordata dal gallone. Il decoro è costituito da un modulo a rapporto ridotto e segue un ritmo compositivo in orizzontale, per contrapposte direzioni destra, sinistra, che era stato introdotto all'inizio del sec. XVII, con lo scopo di elaborare schemi decorativi specifici per i tessuti d'abbigliamento, che si distinguessero, in tal modo, dai tessuti da parato. Qui in particolare, se il ritmo del decoro è simile a quello sopra indicato, il motivo non è però del tipo così detto "a mazze", che aveva inaugurato quel ritmo all'inizio del sec. XVII. Si tratta invece di una tipologia floreale in cui è evidente l'influenza orientale, così come nel motivo a meandri concentrici (cfr. "Il museo del tessuto di Prato", 1975). Potrebbe quindi trattarsi sia di un tessuto orientale, sia di un'elaborazione veneziana sui modelli, ben noti a Venezia, provenienti dalla Persia e dalla Turchia. Del resto il motivo della piantina ramificata parrebbe una produzione specificamente veneziana, descritto negli inventari italiani dell'epoca come "opera a spianzi" (cfr. Dovoti - Romano, 1981, p. 133, scheda 4). Il tessuto è databile alla seconda metà del XVII secolo
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300080332
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Cremona, Lodi e Mantova
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Mantova Brescia e Cremona
- DATA DI COMPILAZIONE 1982
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0