Il piede di questo ostensorio maggiore è tripartito, sull'impianto di un compasso generato dal triangolo, forse implicita allusione all'emblema di a Dio uno e trino. Il modulo triangolare ricompare sul nodo. Tra i larghi motivi a volute della decorazione, si affermano qua e là i riccioli asimmetrici e la conchiglia di gusto rocaille. Sul piede sono sbalzati tre scudi araldici entro i loro capricciosi cartocci alternati da altrettante teste di cherubini

  • OGGETTO ostensorio
  • MATERIA E TECNICA ARGENTO
  • AMBITO CULTURALE Ambito Cremonese
  • LOCALIZZAZIONE Bozzolo (MN)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Si tratta dell'ostensorio donato nel 1763 dalla contessa Paola Piccioni, la quale fornì di persona l'argento e i diamanti per la lavorazione. Il risultato è pregevole per importanza, nobiltà di concezione e preziosità della guarnizione con piccoli diamanti incastonati nella corona che conclude in alto la raggiera. La bottega è da collocarsi nel cremonese per ragioni di puzonatura e di stile
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300079601
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Mantova Brescia e Cremona
  • DATA DI COMPILAZIONE 1987
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI l'ostensorio è siglato nel verso del piede con la croce di San Maurizio circondata da perline -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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