Storie di Sant'Agostino

decorazione pittorica, ca 1498 - ca 1504

Storie articolate in due riquadri separati dalla monofora. Le storie sono collegate tra loro da fregi classicheggianti, che corrono anche intorno al grande oculo soprastante, raffigurano a monocromo su fondo ocra e blu palmette, acanti spinosi, arpie e tondi con teste

  • OGGETTO decorazione pittorica
  • MISURE Altezza: 130 cm
    Larghezza: 100 cm
  • ATTRIBUZIONI Giovan Pietro Da Cemmo (notizie 1474-1504)
  • LOCALIZZAZIONE Cremona (CR)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Gli affreschi fanno parte di un ciclo che ricopriva, e in parte ricoprono, la Cappella del SS. Sacramento; vi alludeva già l'Anonimo Morelliano (prima metà del sec. XVI) parlando de "La istoria del S. Agostino" attribuendola correttamente a "Zuanpietro de Valcamonica" (Giovan Pietro da Cemmo), mentre sulla scorta di un'attribuzione vasariana (1568) furono per lungo tempo assegnati ad Altobello Melone. Le riforme architettoniche subite dalla chiesa nascosero poi gli affreschi, cui solo nel 1820 fece cenno il Picenardi che li aveva rintraccaiti nell'intercapedine tra la volta originaria e quella posteriore cinquecentesca. Ricoperti nel 1912, furono studiati dal Puerari (1951, 1952) e dalla Ferrari (1956) che confermarono la prima attribuzione, assegnando il ciclo agostiniano agli anni1498/ 1504
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300079316A-4
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Cremona, Lodi e Mantova
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Mantova Brescia e Cremona
  • DATA DI COMPILAZIONE 1977
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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