stele funeraria, 1 - 49

Stele parallelepipeda con superfici spianate a martellina, sul lato frontale, privo di decorazioni, è scolpita l'iscrizione funeraria a caratteri capitali, con solco a sezione angolare, a punti divisori triangolari. Si notano alla riga 3 una T più alta e il nesso NI (in stabilionis)

  • OGGETTO stele funeraria
  • MATERIA E TECNICA marmo biancone di Verona/ scultura
  • AMBITO CULTURALE Produzione Italia Settentrionale
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Palazzo Ducale
  • INDIRIZZO Piazza Sordello, 40, Mantova (MN)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Proveniente forse dal Mantovano, la stele fu segnalata in età rinascimentale nella chiesa di S. Pietro d'Ungheria dei Carmelitani di Santa Maria, fuori Mantova. Passò poi nella collezione del conte Marcello Donati e successivamente in casa Gonzaga. Entrata poi nella seconda metà del sec. XVIII nel Museo dell'Accademia (inv. 92), fu trasferita infine in Palazzo Ducale a seguito della convenzione fra Stato Italiano e Comune di Mantova del 1915. Si ignorano le date dei vari passaggi di proprietà. La gens Maesia, cui Schulze ha riconosciuto origine osca, è altrimenti nota in Cisalpina, ove appare più frequente nella zona orientale (cfr. CIL); la gens Titia, pure ben documentata nella Cisalpina orientale (cfr. CIL) è da ricollegarsi ad antecedenti etruschi (cfr. Schulze). La moglie del dedicante presenta qui sia il patronimico che il cognomen, mentre quest'ultimo appare comunissimo (cfr. Kajanto), il nome del padre è invece particolarmente interessante, perchè di origine celtica (cfr. Holder), e diffuso specialmente in Cisalpina, nell'area piemontese/ ligure (cfr. CIL), l'assenza del cognomen nel nome del deciante consente di datare l'iscrizione con ogni probabilità entro la prima metà del I secolo d.C
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300075049
  • NUMERO D'INVENTARIO Gen. 12137
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Palazzo Ducale di Mantova
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Mantova Brescia e Cremona
  • DATA DI COMPILAZIONE 1981
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2010
  • ISCRIZIONI Q(uintus) Maesius L(uci) f(ilius)/ sibi et / Titiae Stabilionis/ filiae Quintae/ uxori / t(estamento) f(ieri) i(ussit) - a incisione - latino
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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