caccia al cinghiale
arazzo,
Tessuto ad arazzo
- OGGETTO arazzo
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MATERIA E TECNICA
filo di cotone
- AMBITO CULTURALE Manifattura Fiamminga
- LOCALIZZAZIONE Gandino (BG)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il pezzo fa parte di una serie di quattro arazzi (cfr. scheda n°00072188/ 90/ 91) che rimangono degli originari 7 menzionati in un inventario del 1666 (cfr.Pandolfi p. 33), i quali, secondo, la tradizione orale, furono donati alla basilica dalla famiglia Giovanelli (cfr. Pandolfi, p.57, Pinetti in "Emporium", p.116 . L'arazzo era stato tagliato in 4 pezzi che venivano usati come decorazione per la celebrazione della festa del Corpus Domini (cfr. scheda n°00072188), e solo con il restauro del 1929 si è ricostruito l'originale, ad eccezione di un rettangolo a destra, che è andato perduto ed è stato sostituito.Anche questo arazzo porta il marchio di fabbrica delle arazzerie di Bruxelles e presenta le stesse caratteristiche stilistiche (scheda n°00072188) che inducono a datarne la manifattura alla fine del XVI secolo. La sigla dell'arazziere, sul bordo destro, non è ben leggibile, ma è simile a quella un pò più chiara che si vede sull'arazzo della caccia al fagiano e che sembrerebbe un "NP" (cfr. scheda n°00072191)
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300072189
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
- DATA DI COMPILAZIONE 1977
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI sul bordo a destra, in basso - NP - a ricamo -
- STEMMI in basso a sinistra - fabbrica - Marchio - arazzeria di Bruxelles - scudo rosso fra le due B B
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0