piviale,
Mantello di velluto rasato di seta, verde brillante. Stolone e cappuccio in sottilissimo cannettato di seta verde mela broccato a fasce orizzontali di fiori di garofano volti a sinistra che si alternano a fasce di fiorellini esalobati volti a destra: i fiori sono broccati in oro filato su anima gialla. In luogo dei galloni trina a fuselli in oro filato: motivo a fiore esalobato, sormontato da cresta a tre elementi e con smerlatura a piccoli ventagli. Il mantello è formato da vari pezzi di velluto cuciti insieme
- OGGETTO piviale
- AMBITO CULTURALE Manifattura Lombarda
- LOCALIZZAZIONE Gandino (BG)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il velluto molto morbido e leggero, malgrado l'orditura particolarmente fitta, è databile nel pieno settecento. Anche la preziosa trina dai tipici motivi del fiore/ farfalla, del ventaglio e della cresta, è databile verso la metà del XVIII secolo. Il broccato, dal tipico disegno a piccoli ramoscelli fioriti che risaltano luminosi sul fondo omogeneo in una composizione serrata e simmetrica ad andamento lievemente sinuoso, è databile ai primissimi anni del seicento ed è probabilmente di manifattura lombarda. Il Pinetti cita il piviale quale opera del XVII secolo (cfr. p. 287). Velluto e trina sono uguali a quelli usati per confezionare una pianeta presente nella medesima sagrestia, mentre pezzi di broccato identico a quello dello stolone e del cappuccio sono stati usati per gli stoloni di altre due pianete presenti in sagrestia. Sia il piviale che la pianeta sono stati confezionati usufruendo di materiale antico di diversa origine: per quanto riguarda il piviale, tale confezione deve risalire al secolo scorso, periodo in cui si possono datare i vari frammenti della fodera
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300066039
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
- DATA DI COMPILAZIONE 1977
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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