Tobia

dipinto, 1640 - 1660

Personaggi: Tobia. Oggetti: cartiglio

  • OGGETTO dipinto
  • MISURE Altezza: 200
    Larghezza: 270
  • ATTRIBUZIONI Storer Johann Christophorus (attribuito)
  • LOCALIZZAZIONE Gandino (BG)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Le tele dei sottarchi in forma sagomata triangolare rappresentano figure dell'Antico Testamento. L'attribuzione a Cristoforo Storer viene avanzata dal Pinetti (1922) interpretando un documento d'archivio, non trascritto nè citato, dal quale risulta che la paternità delle tele spetta ad "un pittore svizzero". Cristoforo Storer, autore anche della pala della Natività nella stessa chiesa, operò nell'area bergamasca verso la metà del secolo XVII, epoca alla quale il Pinetti data anche le tele dei sottarchi, che erroneamente cataloga in numero di 18 (in realtà sono 28). L'errore viene ripreso dal Pagnoni (1974, p. 434) che data le tele attorno all'anno 1713 attribuendole a Giulio Quaglio. Di particolare interesse appare il tema che si svolge attraverso le singole figure: questa rappresenta Tobia, personaggio dell'Antico Testamento, riconoscibile dalla citazione (Tobia, 7, 16). Ritorna con Tobia il tema del dolore umano, visto non come castigo, ma come prova, attraverso la quale Dio può dare anche la felicità
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300065793A-18
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Bergamo e Brescia
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
  • DATA DI COMPILAZIONE 1976
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI Nel cartiglio - MUNDAM ME SERVAVI AB OMNI CONCUPISCENTIA TO C. 3 - lettere capitali - a pennello - latino
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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