L'altare si sviluppa secondo un disegno piuttosto complesso e si compone di più parti. Il paliotto e il dossale sono inseriti in una nicchia, che reca nello strombo sedici telette con i Misteri del rosario. Sopra l'arco della nicchia, fiancheggiato da lesene dipinte ad affresco su stile quattrocentesco con candelabre e mascheroni, si trova una decorazione statuaria in stucco.Il paliotto, a gradino unico è in marmi di vari colori (grigio, rosso, bianco, giallo, nero) e racchiude al centro, entro più cornici modanate e quattro mensoloni laterali, una specchiatura bianca con la Vergine assunta incisa in cornice nera. Il dossale, in muratura dipinta a finto marmo giallo, contiene in una nicchia una statua recente della Madonna del Rosario, fiancheggiata da due lesene rastremate in basso e sormontate da busti di angeli in stucco, simmetrici con vesti in oro e rosa , simbolo mariano, nelle mani. L'arco è interrotto al centro da una cimasa rettangolare, lunettata al margine superiore e decorata da un festone dorato che funge da cornice ad una teletta raffigurante Dio Padre
- OGGETTO altare
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MATERIA E TECNICA
Marmo
Stucco
- AMBITO CULTURALE Bottega Italia Settentrionale
- LOCALIZZAZIONE Sant'Angelo Lodigiano (LO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La tradizione (de Martino, 1958) dice che la Cappella del rosario fu eretta durante il XV secolo e conservata identica nel corso del tempo; di quest'epoca tuttvia rimane probabilmente solo la struttura muraria, poiché tutto l'insieme dell'altare ha carattere seicentesco, sia nelle parti dipinte sia nel disegno architettonico e decorativo. Solo la statua della Vegine è di manifattura ottocentesca. stilisticamente rinascimentale è la decorazione delle leene dipinte che fiancheggiano la nicchia dell'altare; la fattura tuttavia appare recente, forse su disegno originario antico
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300052549-0
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Cremona, Lodi e Mantova
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
- DATA DI COMPILAZIONE 1980
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0