gruppo scultoreo, complesso decorativo - bottega lombarda (prima metà sec. XVI)
Gruppo di 14 scuIture in terracotta dipinta. Collocato su alto basamento più recente, nel fondo della cappella (riceve luce dalla finestra a sinistra). Al centro Cristo morto è disteso orizzontalmente sopra un lenzuolo bianco: le sue gambe sono rette da Maria Maddalena. Ai lati della sacra salma Nicodemo (a sinistra) e Giuseppe d'Arimatea (a destra) tendono il lenzuolo. Davanti sono inginocchiati a sinistra un bambino e a destra un altro bambino più recente. Dietro la salma, al centro, la Madonna si china verso il figlio. Le fanno ala le 2 Marie. Sul fondo, al centro è San Giovanni Evangelista, mentre ai lati sono 2 donne con bambino. Ai fianchi della porta di ingresso sono collocate altre 2 sculture in terracotta dipinta.Raffigurano i 2 santi protettori della chiesa, i quali indossano vesti bianco-verdino e manto rosa con risvolti operati ocra. A sinistra Pietro con una mano tiene un libro e con l'altra si regge il mento dalla barba riccia: in capo ha il triregno. A destra Biagio con una mano tiene un libro e con l'altra ri regge il mantello. Ha barba liscia e porta in capo mitria vescovile. Posano su mensole angolari (quella a destra è più recente)
- OGGETTO gruppo scultoreo
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MATERIA E TECNICA
FERRO
- AMBITO CULTURALE Bottega Lombarda
- LOCALIZZAZIONE Melegnano (MI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il gruppo si trovava nel 1567 su un altare pendant del maggiore nella stessa çhiesa dei Santi Pietro e Biagio (A.C.A.M., Sez.X, vol.7 fasc.4). Viene, ricordato qui ancora nel 1570. Poi fino al 1678 (C.AMELLI,1969) non si hanno altre notizie. E' questo l'anno in cui il gruppo viene spostato nella odierna collocazione,a seguito della ristrutturazione della navata della chiesa. Le 2 statue dei patroni della chiesa (per affinità stilistiche) si suppone appartenessero in qualche modo al gruppo. G.B. SANNAZZARO (1980 ) ritiene che fossero collocate ai lati. Sono tutte assegnabili a bottega lombarda attiva durante la prima metà, del XVI secolo. Lo attestano le derivazioni leonardesche e bramantesco - fonduliane. Le prime sono presenti nella figura assai caratteristica di Nicodemo (a sinistra) e nelle 2 donne con bambino (derivazioni da Madonne con Bambino leonardesche o di scuola). Le seconde vedono affinità esplicite fra la figura di San Giovanni Evangelista e certe figure del Battistero di San Satiro a Milano. La stessa Maria (di. Cleofa?) urlante di dolore trova radici nella tradizione padana in genere e in quella fonduliana in particolare
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300050549-0
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
- DATA DI COMPILAZIONE 1981
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0