dipinto, post 1544 - ante 1555

La decorazione architettonica è affrescata per tutte le pareti. Alta base in monocromo grigio, spartita regolarmente a riquadri e alternati a specchi lisci. In corrispondenza a questi, si ergono sopra la base 10 colonne scanalate (4 nel lato maggiore, 1 nel lato minore) bianche, con basi e capitelli compositi color ocra. Fra una colonna e l'altra si alternano vasti campi di tappezzeria dipinta a fondo color ocra chiara con decorazioni a festoni circolari in ordine alternato, eseguite a stampo di color terra di Siena bruciata. Tali riquadri sono profilati da una sottile cornice viola e da festoni verde scuro, con fiorellini bianchi, e legati da un nastro bianco. La composizione è interrotta inferiormente dalle 4 grandi finestre (aperte lungo le pareti minori) con strombi a specchi grigi su fondo viola, dalle 4 porte (2 sono dipinte, sormontate da fregio a dentelli), e dal grande camino. Superiormente appaiono 9 grandi riquadri dipinti raffiguranti scene belliche con cornici profilate color ocra. Li sorreggono 9 coppie simmetriche di puttini, seduti sopra un'alta architrave profilata, poggiante sui capitelli. I puttini nudi sono parzialmente coperti da drappi svolazzanti di colori diversi. Dietro,sopra cartocci fogliacei, 9 telamoni bianchi sorreggono l'alta architrave terminale

  • OGGETTO dipinto
  • AMBITO CULTURALE Ambito Lombardo
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Castello Mediceo
  • INDIRIZZO Piazza Vittoria, 11, Melegnano (MI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE E' qui ripetuto lo schema distributivo comune agli affreschi nel Castello, a riquadri dipinti alternati a una decorazione architettonica. Come gli altri affreschi nel Castello, sono opera di una unica scuola Lombarda, qui attiva fra il 1544 c. e il 1555 c. (03/00050492). In particolare, proprio gli affreschi di questa sala offrono il termine ante quem 1555, come propone J. Marshall 1971, grazie anche all'indagine della situazione architettonico/paesaggistica nel castello di Bellagio, qui raffigurata nell'affresco con la Guerra contro i Grigioni. Tale data, corrispondente anche alla morte di Gian Giacomo Medici, cui si devono i vasti interventi cinquecenteschi nel castello, è condivisa anche da R. Bossaglia 1977. Infine, l'alta base dipinta a emblemi, è descritta in un manoscritto ottocentesco inedito, di G. Coldani e F. Saresani, 1851, conservato presso l'Archivio prepositurale di Melegnano
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300050508A-0
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
  • DATA DI COMPILAZIONE 1981
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

BENI COMPONENTI

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