resurrezione di Lazzaro dipinto, 1680

resurrezione di Lazzaro

dipinto, 1680 - 1680

Personaggi: S. Marta; Lazzaro; Cristo. Figure: uomini

OGGETTO dipinto
MISURE Altezza: 41
Larghezza: 143
ATTRIBUZIONI Bianchi Federico (attribuito)
LOCALIZZAZIONE Varese (VA)
NOTIZIE STORICO CRITICHE Questo e gli altri affreschi che decorano le pareti destra della cappella, seguendo le precise annotazioni dell'Adamollo, sono sempre stati attribuiti a Federico Bianchi, da non confondersi con Salvatore Bianchi che devorò nel 1692 le pareti del coro. Di Federico Bianchi, genero e allievo di Ercole Procaccini il giovane, non si conosce l'anno di nascita mentre per quello della morte è generalmente aceettato il 1719. A proposito del Bianchi, scriveva la Bossaglia: "E'probabile che la sua attività sia stata molto estesa nel tempo, si da consentirgli di passare dal fare procacciniano (specie sulla linea di Ercole) e persino ceraniano delle opere giovanili, con qualche andamento desunto da Panfilo Nuvolone, alla maniera abbiatesca, in cui si notano affinità con A. Busca, sino all'approdo settecentesco, nell'area del Legnanino"
TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300046337A-2
ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Como, Lecco, Monza-Brianza, Pavia, Sondrio e Varese
ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
DATA DI COMPILAZIONE 1979
DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
LICENZA METADATI CC-BY 4.0