Sant'Ambrogio
rilievo
post 1480 - ca 1499
Tondo di marmo bianco di Carrara, scolpito, raffigurante di profilo, ad altorilievo, l'Abate, barbuto con copricapo. Bordo in rilievo, fondo liscio
- OGGETTO rilievo
-
MATERIA E TECNICA
marmo di Carrara/ scultura
-
MISURE
Diametro: 43
- AMBITO CULTURALE Bottega Lombarda
- LOCALIZZAZIONE Milano (MI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'opera è citata da Aldrighi, La chiesa di S. Pietro in Gessate di Milano, tesi di Laurea, AA. 1935-1936, prof. D'Ancona. Tradizionalmente considerato raffigurante l'Abate Bartolomeo da Vicenza. Il Puccinelli (1655) accenna ai 750 scudi d'oro dati dal Grifo al Priore Bartolomeo per la decorazione della cappella e i 150 "pro monumento marmoreo siti fabri facendo". L'Abate, ventiduesimo priore del monastero, era monaco del convento dei SS. Felice e Fortunato di Vicenza. Monachus insignis vitae, ac morum innocentia, atq. Perspicaci ad negozia sic consilio praeditus. Egli diede facoltà di augendi, dotandi et escomandi Divi Ioannis Baptistae Sacellum Christophoro Bollato, ducia consiliario - sacellum .. nunc dicatum S. Martino Cosmae Osnago". Probabilmente i due tondi e la lapide (cfr. schede nn. 0300041432-0300041433), furono poste nel 1496, quando l'abate Ilariore Lanterio fece spostare il sarcofago dal centro della cappella
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300041434
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0