Sant'Antonio Abate libera dal demonio la figlia di Massimiano
dipinto,
Montorfano Giovanni Donato (1440/ 1504)
1440/ 1504
Sullo sfondo di un paesaggio, con una città turrita e un fiume, si svolgono scene della Vita del Santo; al centro trionfo di angeli a vivaci colori. Sulla sinistra, in secondo piano, un miracolo del Santo (?). In primo piano, al centro, Sant'Antonio, in saio marrone violetto, benedice l'ossessa in veste gialla e bianca, sorretta da una donna, elegantemente vestita di verde e rosso. A sinistra e a destra monaci e personaggi in costume quattrocentesco verde e porpora. La scena è fiancheggiata da lesene con fondo giallo e decorazioni "a candelabra" blu
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
Montorfano Giovanni Donato (1440/ 1504)
- LOCALIZZAZIONE Milano (MI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il Puccinelli (1655) scrive che la cappella fu restaurata nel 1464 dal cavaliere Mariotto Obiano di Perugia, morto nello stesso anno, e della moglie Antonia de Michelotti, qui sepolta nel 1474. Quest'ultima lasciò per disposizione testamentaria duecento scudi d'oro, perchè con essi si ornasse la cappella. In seguito dall'abate Basilio Leoni al cavaliere e senatore Cesareo Iacopo Trivulzio liberalissimo benefattore che la datò morendo nel 1536. Nella stessa cappella fu sepolta la moglie Bianca Borromeo. Gia attribuita al Civerchio da Vasari (1568), seguito dal Torre (1674), dal Burckhardt (1855) e ancora dal Mongeri (1872). Quindi a Butinone e Zenale fra gli altri dal Passevant (1838) e dal Calvi (1865). Furono giustamente assegnati assegnati al Montorfano dal Cavalcaselle (1871). Verosimilmente eseguiti all'inizio dell'ottavo decennio costituiscono uno dei punti fermi rappresentativi dell'opera del Montorfano, che in questa tappa iniziale, secondo la Reberschak (1960) postula un contatto diretto con la pittura padovana-ferrarese (Mazzini-Dell'Acqua, 1965). L'opera è citata da I.D. Passavant, in Deutsches Kunstblatt, Berlino 1838, n. 6
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300041387
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
- DATA DI COMPILAZIONE 1977
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0