Altare in marmo nero e marmi brecciati rosso, grigio, violetto, bianco e verde delle Alpi. Sopra i due gradini a sagoma mistilinea s'alza la mensa con profilo irregolare, le 2 fiancate terminanti a voluta, sporgenti rispetto alla parte centrale dove c'è una specchiatura mistilinea. Fianchi con concavità profilata in nero terminante in alto a voluta. Più sopra, i due gradi con 2 statue di angeli, fra cui è il tabernacolo (porticina recente), mentre sopra il secondo grado si innalza il tempietto del ciborio a 6 colonne e due pilastrini con al centro la statua della Vergine. Il ciborio è concluso da una copertura formata da fasce tondeggianti a mo' di spicchi, su base semicircolare ed è sormontata da una cimasa modanata su cui s'alza la figuretta a tutto tondo del Salvatore
- OGGETTO altare maggiore
- AMBITO CULTURALE Bottega Lombarda
- LOCALIZZAZIONE Varese (VA)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'altare dovrebbe risalire alla metà del'700 per struttura architettonica, disposizione e impostazione delle statue, che ricordano in dimensioni ridotte l'altare maggiore della Basilica di San Vittore al Corpo di Varese realizzato dai fratelli Buzzi di Viggiù detti gli Storni su progetto di Bartolomeo Bolli nel 1734-42
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300041225-0
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
- DATA DI COMPILAZIONE 1980
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0