Evangelista
statua,
1450 - 1499
Mantegna Andrea (maniera)
1431/ 1506
In seguito al restauro, che l'ha liberata di uno spesso strato di calcina fra le giunture, la statua ha ripreso l'inclinazione originaria, probabilmente antecedente alla collocazione nelle nicchie della casa di via Frattini, insieme agli altri esemplari che con lei formano il gruppo dell'Annunciazione
- OGGETTO statua
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ATTRIBUZIONI
Mantegna Andrea (maniera)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Palazzo S. Sebastiano
- INDIRIZZO Largo XXIV Maggio, 12, Mantova (MN)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Nel gruppo proveniente da via Frattini n. 5, l'Evangelista ricalca in modo speculare lo schema iconografico dei due Apostoli, ma in particolare di S. Pietro poichè una mano è appoggiata sul petto e l'altra è distesa per trattenere un libro. Il volto è rugoso, con segni incisi profondamente; i capelli e la barba sono corti e modellati in modo robusto, a larghe ciocche tondeggianti; lo sguardo è rivolto a sinistra per chi guarda. Insieme agli altri persoanggi (la Madonna, l'Angelo, S. Paolo, S. Pietro) l'Evangelista fa parte dell'Annunciazione di via Frattini n. 5 ed è stato identificato con un santo evangelista per il fatto che trattiene nella mani un libro. Il modellato che caratterizza questa statua è aspro, inciso profondamente nell'argilla, attento alle rugosità del volto ed alla plasticità delle vesti che cadono pesantemente avvolgendo il corpo. Per queste caratteristiche già riscontrate nel San Pietro, il PACCAGNINI ( 1961, p. 147, n. 103, figg. 116-117) ha attribuito al Mantegna (Isola di Carturo, 1431- Mantova 1506) del periodo padovano questa figura, databile tra il 1458 ed il 1459, quando l'artista era impegnato agli affreschi della Cappella Ovetari in Padova, e all'esecuzione della pala di S. Zeno a Verona, opere nelle quali il Mantegna rivela modi stilistici affini a quelli dell'Evangelista.La critica più recente (Furlan 2006, Grabski 2010) non riconosce invece necessariamente una ascendenza mantegnesca, propendendo più generalmente per plasticatori di area padovana e/o mantovana quando non addirittura lombarda (Furlan 2006). Per le altre notizie relative all'acquisizione ed alle vicende critiche si rimanda alla scheda 0300039352
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300039356
- NUMERO D'INVENTARIO Inv. Gen. 12436
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Cremona, Lodi e Mantova
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Mantova Brescia e Cremona
- DATA DI COMPILAZIONE 1986
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2009
2013
2013
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0