S. Filippo nella grotta del monte Amiata
dipinto,
ca 1671 - ca 1671
Sentendo che aprte dei cardinali riuniti nel conclave (1268-71) si è orientata ad eleggerlo pontefice, il Santo fugge e si nasconde in una grotta del Monte Amiata, nel Senese. Secondo la leggenda, nella grotta egli fa scaturire acque termali miracolose (ancora oggi note come "Bagni S. Filippo"). La lunetta raffigura al centro, il Santo che con una verga, come Mosè nel deserto, fa sgorgare acqua dalla roccia, mentre sulla destra sono raffigurati uno storpio ed un paralitico che vi accorrono
- OGGETTO dipinto
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MISURE
Altezza: 137 cm
Larghezza: 320 cm
- AMBITO CULTURALE Ambito Mantovano
- LOCALIZZAZIONE Mantova (MN)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE I dipinti non paiono certo eseguiti da un pittore di grandi capacità ma costituiscono un interessante documento iconografico. Una precisa annotazione che compare nelle "Memorie" manoscritte della chiesa e del convento di S. Barnaba ci fa conoscere, se non l'autore, almento l'esatta data di inizio della decorazione. Essa attesta al giugno 1671: "D.no P.re Priore con raccolta di molti Devoti e Benefattori fece dar principio a dipingere la vita di S. Filippo nel N.ro Claustro". La data, che appare tarda in relazione allo stile del frescante, basato su vedute prospettiche pressochè centrali, su composizioni semplici e tradizionali, mette in luce l'aspetto ritardatario di tale esperienza pittorica, e contemporaneamente, l'aspetto didattico-popolare dell'impresa
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300039107-16
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Cremona, Lodi e Mantova
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Mantova Brescia e Cremona
- DATA DI COMPILAZIONE 1979
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0