Santi Cosma e Damiano
dipinto,
ca 1760 - ca 1760
Cucchi Giovanni Antonio (1690/ 1771)
1690/ 1771
La tela superiormente presenta andamento mistilineo; è delimitato da listello liscio di legno dorato, a sua volta inserito entro una cornice marmorea (cfr. scheda n. 0300032391)
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
Cucchi Giovanni Antonio (1690/ 1771)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Chiesa dei SS. Cosma e Damiano
- INDIRIZZO Via Santi Cosma e Damiano, Zelo Buon Persico (LO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Nell'aprile del 1760 il pittore Giovanni Antonio Cucchi fu pagato dall'Ospedale Maggiore di Milano per un quadro dipinto per la chiesa di Muzzano (Milano, Archivio Ospedale Maggiore, Mastri 1759-1766, anno 1760, p. 451). Riteniamo che l'opera del Cucchi sia identificabile con la tela in esame per due motivi: 1) nel 1759 si stipula un accordo per la costruzione di una cornice di marmo da porre dietro l'altare maggiore per il quadro dei Santi titolari (cfr. scheda n. 0300032391); nel 1761 si ritiene necessario porre una tenda davanti al quadro dipinto di recente ed un'altra davanti alla finestra dirimpetto all'altare maggiore affinchè la luce del sole non pregiudichi la vista dell'altare e del quadro (Milano, Archivio Ospedale Maggiore, Prerogative, Chiese ed altari, S. Cosma e Damiano, Arredi sacri al 1930, 109/1). Da questi dati d'archivio si deduce che il dipinto non possa essere diverso dal quadro dei Santi Titolari posto dietro l'altare maggiore; 2) dal raffronto con altre opere note del Cucchi, pittore piemontese attivo in Lombardia soprattutto come autore di cicli di affreschi nel secondo quarto del '700, non appare dubbio il suo intervento in questa tela; la tipologia dei personaggi, l'impostazione della scena, l'atteggiamento un po' goffo e pesante degli angeli in volo concorrono a determinare con una certa sicurezza l'attribuzione. Il Chiodi (1939, pp. 41, 42, 44) menziona il pagamento effettuato al Cucchi, senza ipotizzare a quale opera si possa riferire. Descrivendo il dipinto dei SS. Cosma e Damiano, lo assegna ad un ignoto pittore del XVII secolo. Identiche considerazioni compaiono nella scheda del 1941 (v. Riferimento vecchie schede)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico non territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300032392
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Cremona, Lodi e Mantova
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
- DATA DI COMPILAZIONE 1979
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0