calice,
Calice d 'argento parzialmente dorato, lavorato a fusione, sbalzo, cesello e bulino; base mistilinea con fondo liscio e puntinato, decorata con riccioli, elementi vegetali, grappoli, pampini, teste di cherubini; nel nodo stessi motivi ornamentali; sottocoppa a volute, conchiglie, teste di cherubini, grappoli; coppa liscia dorata. Custodia in pelle cilindrica con largo coperchio. La patena ha un diametro di 16 cm
- OGGETTO calice
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MATERIA E TECNICA
argento/ fusione/ sbalzo/ cesellatura/ bulinatura
- AMBITO CULTURALE Bottega Lombarda
- LOCALIZZAZIONE Paullo (MI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Che il calice sia appartenuto a a Giuseppe Bartolomeo Dansi, parroco a Paullo dal 1793 al 1818 (Paullo, Arch. Parr., Cartella 38) è detto dall'iscrizione impressa sulla custodia dell'oggetto e da un documento del 6 agosto 1818 nel quale i fabbriceri della parrocchia di Paullo dichiarano che il calice è stato lasciato in uso alla chiesa, ma che è di proprietà degli eredi del Prevosto Dansi (Paullo, Arch. Parr., Cartella 35)
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300031895
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
- DATA DI COMPILAZIONE 1976
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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