Coro a 29 stalli di legno di noce massiccio, scuro, ad intagli ed intarsi con decorazioni d'avorio. L'ordine superiore, ad andamento curvilineo, ha alti schienali, fiancheggiati da colonnine scanalate aggettanti, e con specchiature ornate con scenari prospettici ottenuti ad intaglio e tarsia di legni diversi, più chiari e talvolta in avorio. I soggetti degli scenari si susseguono diversi su di un lato per ripetersi nello stesso ordine sull'altro. Sulla sommità sporge un architrave continuo che segue la linea del coro. I sedili sono ornati con larghe volute e fiori stilizzati ad intaglio. Si compone inoltre di 20 scranni antistanti che si susseguono distribuiti a due gruppi di sei più due gruppi di quattro. Sedili mobili nei due ordini

  • OGGETTO stalli del coro
  • MATERIA E TECNICA Avorio
  • ATTRIBUZIONI Solari Cristoforo (attribuito)
  • LOCALIZZAZIONE Milano (MI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Nessun documento d'archivio e nessun elemento specifico confermano l'attribuzione data da tutta la critica precedente a Cristoforo Solari. Anche se questa può venir giustificata dal gusto tardo rinascimentale e dalla decorazione degli stalli di carattere tipicamente lombardo.La TEA (1951) non accetta l'attribuzione data a Cristoforo Solari o a Giovanni Eattagio, ma piuttosto li considera opera di Cesare Cesariano probabile autore anche del soffitto della sacrestia. Una derivazione di questo coro si vede negli stalli oggi a S. Fedele, un tempo a S. Maria della Scala, peraltro di realizzazione posteriore
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300029143
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
  • DATA DI COMPILAZIONE 1976
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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