San Maiolo riaccende la candela votiva spenta dal demonio

dipinto, 1500 - 1510

Le sagome scure di S. Maiolo e del monaco che lo accompagna grandeggiano in primo piano, mentre la figura del demonio è quasi completamente perduta. Sul fondo un colle di colore verde spento, dalla caratteristica forma arrotondata, e la facciata rosa di una chiesa, che potrebbe ricordare la chiesa di S. Salvatore

  • OGGETTO dipinto
  • MISURE Altezza: 185
    Larghezza: 143
  • ATTRIBUZIONI Lanzani Bernardino (attribuito)
  • LOCALIZZAZIONE Pavia (PV)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Gli affreschi della cappella che il Robolini diceva costruita dopo il 1507, venivano assegnati dal Bartoli ad Andrino di Edesia; dal Moiraghi a "Bernardino Colombani o a Pier Francesco Sacchi", dal Magenta a Bernardino de Rossi. Il Dell'Acqua ricordava le opinioni del Moiraghi e del Magenta; il Maiocchi assegnava la decorazione della cappella al Lanzani, anche per connessioni con gli affreschi di S. Teodoro. Il Longhi ravvisava negli affreschi di S. Maiolo riflessi dello stile del "Maestro dell'Annunciazione" del Louvre, poi identificato nel Braccesco. La Fanciulli Pezzini ribadiva l'assegnazione al Lanzani e avanzava una datazione intorno al 1520, prima degli affreschi di Bobbio; lo sfondo di questa scena sarebbe a suo avviso vicino a quello della pala del Carmine. Le lesene angolari sono state ridipinte nel '700
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300019372A-4
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Como, Lecco, Monza-Brianza, Pavia, Sondrio e Varese
  • ENTE SCHEDATORE Università di Pavia
  • DATA DI COMPILAZIONE 1975
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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